Yiwei 3 di Jac, la prima con batterie al sodio venduta fuori dalla Cina

Jac ha commercializzato in Cina nei mesi scorsi il modello Yiwei E10X, primo veicolo elettrico con batterie alternative a quelle litio-ferro-fosfato.

JAC Yiwei 3 è invece il modello con batterie al sodio che sta per essere commercializzato anche in altri mercati.

Yiwei 3 di Jac Yiwei3 la prima con batterie al sodio venduta fuori dalla Cina
Jac Yiwei 3 la prima con batterie al sodio esportata fuori dalla Cina

JAC, una delle principali case automobilistiche cinesi ed è stata la prima al mondo a commercializzare un’auto elettrica dotata di batteria agli ioni di sodio: la Yiwei E10X.

L’espansione della gamma vede l’introduzione di queste batterie anche sulla Yiwei 3, un modello precedentemente equipaggiato con batterie LFP.

Yiwei 3 sarà commercializzata anche su altri mercati, con il primo lotto di 10,000 veicoli già diretto verso i mercati del Centro e Sud America.

Venduta con due tagli di batteria

La Yiwei 3 sarà offerta con due opzioni di potenza, 100 e 136 CV, e due capacità di batterie agli ioni di sodio: 41 e 51,5 kWh. Le batterie, prodotte da Hina Battery, vantano una notevole densità energetica pari a 120 Wh/kg (contro 250 Wh/kg di quelle al litio) e un’efficiente velocità di ricarica che consente di passare dal 10% all’80% in soli 20 minuti.

Attualmente, JAC è l’unica casa automobilistica a offrire un’auto elettrica con batterie agli ioni di sodio.

Panoramica dei valori approssimativi di densità energetica per diverse tipologie di batterie:

  1. Batterie al Piombo-Acido: circa 30-40 wattora per chilogrammo (Wh/kg)
  2. Batterie al Nichel-Metallo Idruro (NiMH): circa 60-120 wattora per chilogrammo (Wh/kg)
  3. Batterie al Litio-Ioni (Li-ion) tradizionali: circa 150-250 wattora per chilogrammo (Wh/kg)
  4. Batterie al Sodio (Na-ion) valore da verificare: circa 120 wattora per chilogrammo (Wh/kg)
  5. Batterie al Litio-Ferro-Fosfato (LiFePO4): circa 90-120 wattora per chilogrammo (Wh/kg)

Il presidente del marchio Yiwei, Xia Shunli, ha dichiarato che questa tecnologia avrà un’importanza crescente nei prossimi anni, emergendo come un’alternativa valida alle batterie al litio-ferro-fosfato. Si prevede che altre case automobilistiche seguiranno l’esempio di JAC, come: Stellantis ad esempio e la sua collaborazione con Tiamat per sviluppare accumulatori agli ioni di sodio, o CATL che ha già presentato le proprie celle “Na-ion” in attesa di clienti interessati ad utilizzarle nei loro veicoli elettrici.

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