Volkswagen ID.3 – 38 gradi nell’abitacolo. Racconto dei primi 16 mesi alla guida dell’elettrica VW

La “user experience” è forse l’elemento fondamentale per determinare pregi e difetti di un prodotto. In campo automotive conoscere le impressioni di chi l’auto la vive quotidianamente può chiarire le idee su un veicolo oltre a consentire agli addetti ai lavori di migliorare prodotto e servizi correlati.

Riceviamo e pubblichiamo il resoconto inviatoci da Massimo Testi in merito all’esperienza di utilizzo di 16 mesi della sua Volkswagen ID.3.

Volkswagen ID.3 – 38 gradi nell’abitacolo. Racconto dei primi 16 mesi alla guida dell’elettrica VW

Per cominciare un po’ di informazioni generali:

ID3 è la prima auto elettrica della mia famiglia. Fino ad oggi ho guidato prevalentemente auto a alimentate a gasolio da Alfa Romeo a Mercedes, dal 2007 al 2021 sono stato un felice proprietario di  due versioni della Mercedes Classe B.

In famiglia siamo in 4, due bambine di 11 e 14 anni. Percorro mediamente 160/180km giorno per recarmi al lavoro, ma ho utilizzato ID3 anche per alcune vacanza (media 400/450km di distanza).

Ricarico a casa con wallbox domestica e pannelli fotovoltaici.

Ho percorso in 16 mesi 45.000km ed ho un’idea molto chiara dell’elettrico e di ID3.

Volkswagen ID.3 38 gradi nell'abitacolo. Racconto dei primi 16 mesi alla guida dell'elettrica VW
La Volkswagen ID.3 di Massimo Testi in carica

Chiarisco subito: non tornerei mai al motore termico, in famiglia ho una seconda auto (500x) che mi ha “salvato” in qualche occasione, ma la comodità di ricaricare l’auto a casa è impagabile. Certo occorrono spazi dedicati (corte/garage) e wallbox altrimenti avrei avuto un sacco di difficoltà visti i tempi necessari per la ricarica.

Parliamo di ID3 … beh la prima volta non si scorda mai…..ma:

dopo due Mercedes devo ammettere che gli interni della ID3 oltre ad essere minimali, danno un po’ l’idea del contenimento dei costi. Materiali migliorabili così come le rifiniture visto anche il prezzo finale al netto di incentivi della mia Style di oltre 36.000€.

Pecca ripagata dal piacere di guida e soprattutto dalle prestazioni alle basse velocità…i 204 cv sono uno spasso soprattutto per me abituato a motori diesel con 109cv.

Autonomia: occhio all’inverno dove per un viaggio in autostrada si fatica anche a raggiungere i 250km; la media di oltre 45.000 km è di 18kwh/100 km che corrispondono ad un’autonomia di 320km. 

Volkswagen ID.3 38 gradi nell'abitacolo. Racconto dei primi 16 mesi alla guida dell'elettrica VW
Infotainment della Volkswagen ID.3 di Massimo Testi

Quello che proprio non va è il sistema infotainment/software. 

Da subito frequenti down, blocchi, lentezza nei comandi etc…fino ad imprevisti legati a componentistica ko (centralina SOS e sistemi assistenza alla guida) che hanno causato il primo stop in officina (gennaio 2022 – 11 mesi).

Ho effettuato un ulteriore intervento anche al tetto in vetro che ha iniziato a scricchiolare su percorsi sconnessi, problema comunque prontamente risolto.

Nonostante questo piccoli inconvenienti, complice anche la novità, direi che il giudizio è discretamente sufficiente.

Di questi giorni però la doccia fredda, o meglio la SAUNA. Ancora problemi, software ed hardware all’impianto di condizionamento ed aria condizionata KO…capirete le temperature del periodo.

Porto l’auto in officina il 07/06  (senza sostitutiva) ed inizia l’attesa.   Intanto percorro 180km al giorno con una bella auto a benzina di un parente, costo medio a settimana >100 €

Chiamo ripetutamente l’officina ma della natura del problema ancora nessuna notizia, contatto allora il  servizio clienti che riferisce di problemi logistici nella spedizione del ricambio.

Il 22/06 dopo 15 giorni di fermo e nessuna prospettiva decido di riprendere l’auto, ancora senza aria condizionatore, e farmi qualche viaggio a 38 gradi medi nell’abitacolo. 

Contatto anche altre officine ma niente, sembra che per ID3 non tutti abbiamo gli strumenti per sostituire il compressore del condizionatore.

Chiedo al servizio clienti ed alla concessionaria Eschini Auto – Pisa una sostitutiva elettrica, ma ciò non è possibile e non previsto contrattualmente e mi ritrovo a dover scegliere se preferisco spendere 100 € a settimane o soffrire le temperature dell’inferno…devo essere proprio un gran peccatore.

Ad oggi 26/06 non ho alcuna informazione su tempi o su come si risolverà la vicenda, ma fortunatamente la prossima sarà la settimana più calda del periodo….

Concludo: qualche pecca l’avevo anche considerata, ma forse è ancora un po’ presto per scegliere Volkswagen. Ho trovato un prodotto da migliorare ma soprattutto ed ahimè una rete ed un assistenza inadeguata ed impreparata. 

Credo che i concorrenti Tesla in primis siano ancora qualche passo più avanti, sia nel prodotto che nell’assistenza. 

Peccato perché il divertimento della guida dell’auto elettrica mi avrebbe fatto perdonare qualche piccolo difetto di gioventù, ma sull’assistenza delle rete non si transige.

Ed intanto fuori 40 gradi, pregate per me…
Massimo

massimo.testi@yahoo.it

  • luigi
    Giugno 29, 2022 at 4:52 pm

    LA FREGATURA DELLA MACCHINA ELETTRICA
    Buona sera,
    nel settembre scorso mi sono deciso ad acquistare un’autovettura elettrica e precisamente una ID3. Fino ai primi di marzo ero soddisfatto del mio acquisto ma dal 6 marzo è cominciato un calvario. Il giorno 06/03 ho avuto un incidente e le parti coinvolte dell’autovettura sono state le portiere del lato destro.
    Il giorno 07/03 la macchina è stata portata in carrozzeria per la riparazione strutturale, una volta consegnati i pezzi di ricambio il lavoro eseguito in una ventina di giorni, poi successivamente è stata portata in concessionaria per ripristinare la parte elettronica.
    Ingenuamente ho pensato “ora in breve tempo mi consegneranno la macchina”, quanto di più sbagliato.
    Infatti ho riscontrato che per ripristinare una macchina elettrica la maggior parte delle concessionarie non sono in grado di farlo autonomamente ma si devono affidare al centro Volkswagen di Verona o a quelle concessionarie che hanno la strumentazione idonea.
    Inoltre i costi di riparazione sono spaventosi, per la riparazione di due portiere e della parte elettronica mi hanno comunicato che l costo si aggirerà attorno ai 20.000 euro, considerate che la macchina è stato di 34.000 euro.
    Concludendo posso tranquillamente sconsigliare l’acquisto di una macchina elettrica e in particolar modo “UNA ID3 DELLA VOLKSWAGEN”

  • Alkè
    Settembre 8, 2022 at 11:24 am

    Testimonianze come quella di Massimo aiutano i guidatori ancora indecisi sull’adozione di un’auto elettrica a comprendere i vantaggi che essa comporta. Come riporta lui stesso, non tornerebbe mai al motore termico: visti anche solo i costi della benzina attuali, disporre di un veicolo elettrico permette di risparmiare molto denaro in termini di carburante. È anche vero che l’esperienza di Massimo fornisce una recensione su un modello preciso di veicolo, ovvero l’ID.3 di Volkswagen: le parole spese per il motore sono positive, per quanto riguarda gli accessori, invece, un po’ meno.
    Fortunatamente, il mercato delle automobili a batteria è in forte espansione e permette di scegliere tra un’ampia gamma di veicoli, con diversi allestimenti: speriamo che quanti più automobilisti possibili si lascino conquistare dai vantaggi apportati dal guidare un veicolo elettrico.

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