Il governo cinese incentiva le batterie modulari

In Cina il governo ha recentemente avviato una procedura per facilitare le iniziative che consentono lo scambio di batterie tra veicoli elettrici. La notizia è stata riportata da BLOOMBERG . (Leggi qui)

L’idea di batterie modulari, era già stata valutata da Tesla, che poi l’aveva abbandonata considerando troppo complicato accordare produttori e trovare uno standard comune che fosse soddisfacente per tutti. A queste problematiche non da poco si aggiunge poi la notevole difficoltà di uniformare la procedura di sostituzione.

Questa volta però a spingere per un cambiamento è il governo dello stato in cui vengono vendute la metà dei veicoli elettrici di tutto il pianeta. Quindi la creazione di uno standard (mondiale) sembrerebbe molto probabile.

Addio attese per la ricarica

I vantaggi di questa procedura sarebbero moltissimi ed incredibili.

Chi vi scrive considera le “batterie modulari” come la chiave definitiva per la diffusione globale della mobilità elettrica. (LEGGI QUI)

L’idea di sostituire la batteria scarica con una già carica durante un viaggio azzererebbe i tempi d’attesa per la ricarica oltre a trasformare le auto elettriche in veicoli dal range potenzialmente infinito.

In Cina il governo ha recentemente avviato una procedura per facilitare le iniziative che consentono lo scambio di batterie tra veicoli elettrici
In Cina il governo ha avviato una procedura per facilitare lo scambio di batterie tra veicoli elettrici

Auto elettriche ancora più green

La batteria modulare sarebbe una soluzione in grado di rendere i veicoli elettrici ancora più green di quanto già sono.

La diffusa ansia da range sta infatti “obbligando” il mercato ad offrire veicoli con range sempre maggiori, con conseguente incremento dei pesi dei veicoli.

La densità energetica delle batterie si attesta per ora attorno ad un approssimativo “1Kg a chilometro”. Se si considera che la media giornaliera italiana si attesta attorno ai 37km percorsi al giorno, ne risulta che i veicoli elettrici sarebbero impegnati per la stragrande maggioranza del loro utilizzo a trasportare enormi pesi di batterie totalmente inutili; o forse utili solo a placare le nostre ansie.

Il trasporto di questo peso, ma sarebbe meglio dire “fardello”, aumenta ovviamente il consumo di energia del mezzo, con conseguente riduzione delle prestazioni del veicolo e ovvia riduzione del range.

Avendo disponibilità di sostituzione sul percorso, si potrebbe caricare solo batterie per lo stretto necessario e questo scongiurerebbe, una volta per tutte, tutti questi svantaggi sopra elencati.

Più green ancora quindi, ma anche più economiche visto che le batterie attualmente incidono notevolmente sul costo finale dell’auto.

Batterie cariche sempre testate

Tra gli altri vantaggi di questo sistema, ci sarebbe inoltre la possibilità di avere batterie cariche controllate e verificate con maggior frequenza di quanto potrebbero essere controllate le batterie di proprietà. Ne risulterebbe un conseguente aumento della sicurezza dei componenti in circolazione sulle strade.

Anche la FIAT

Con la FIAT CENTOVENTI (Leggi qui) FCA ha già da tempo proposto il suo prototipo con batterie modulari. L’idea è stata seguita anche da alcuni scooter che avrebbero il vantaggio di estrarre le batterie per portarle in zone dove è presente una presa di ricarica come la scrivania dell’ufficio ad esempio. (Leggi qui, o qui)

Il governo cinese promuove lo scambio batterie

Standard industriali comuni per la procedura di sostituzione sono i primi obiettivi del governo cinese.

Il Ministero dell’industria e della tecnologia dell’informazione cinese ha commentato: “Promuoveremo attivamente l’applicazione dimostrativa della modalità di sostituzione della batteria e miglioreremo il sistema e la standardizzazione. Come prossimo passo, ottimizzeremo l’ambiente di sviluppo e guideremo le aziende a migliorare la tecnologia di sostituzione della batterie, e promuoveremo la formazione di un modello di business più maturo atto a migliorare ulteriormente la convenienza dell’utilizzo delle auto elettriche”.

Meno di 3 minuti per una sostituzione

Per arrivare a consentire al conducente di sostituire rapidamente la batteria del proprio veicolo con una già carica, indipendentemente dal modello del veicolo, alcuni produttori di auto elettriche cinesi: BAIC BluePark New Energy Technology Co. e NIO Inc. hanno sperimentato e testato le procedure di sostituzione delle batterie valutando in meno di 3 minuti il tempo necessario per l’operazione.

In Cina il governo ha recentemente avviato una procedura per facilitare le iniziative che consentono lo scambio di batterie tra veicoli elettrici
Il bolide cinese – NIO EP9

Queste case, così come FIAT per il progetto della CENTOVENTI hanno offerto ai consumatori la possibilità di acquistare le batterie dopo l’acquisto del veicolo, che, inizialmente, verrebbe venduto con una piccola batteria di default di 100 Km.

In Cina il governo ha recentemente avviato una procedura per facilitare le iniziative che consentono lo scambio di batterie tra veicoli elettrici
Sostituzione “manuale” nella Fiat CENTOVENTI

BAIC BluePark in Cina ha già installato 187 stazioni di sostituzione batterie in 15 città cinesi per 16.000 taxi elettrici. Le azioni di BAIC BluePark sono aumentate del 3,8% a Shanghai per chiudere al massimo livello in quattro mesi.

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